Il Forte Puìn è il primo dei forti fuori le Mura che si incontrano dirigendosi verso nord, dopo essersi lasciati alle spalle Forte Sperone che, in passato, rappresentava il limite nord della cinta muraria a protezione della città di Genova. Il nome del forte deriva dalla settecentesca "Baracca di Puin", situata pressappoco più sotto dove oggi troviamo il ristorante Ostaja de Baracche, "delle baracche" appunto.
La realizzazione di Forte Puìn fu ideata nel 1815 dagli ingegneri del Corpo Reale del Genio Sardo con lo scopo di riempire il vuoto nel crinale tra lo Sperone e il Forte Diamante.
I lavori iniziarono con la costruzione della torre centrale, mentre tre anni dopo fu iniziata la cinta di protezione completata nel 1828. I lavori terminarono nel 1830 e, intorno a metà '800, l'opera disponeva di sei cannoni di cui due campali da otto pollici, due obici lunghi e due petrieri. Il forte venne abbandonato nell'ultimo decennio dell'800 e "radiato" dalle liste militari del 1908; dopo un lungo periodo di abbandono, nel 1963 fu chiesto in concessione dal privato dott. Fausto Parodi che, dopo averlo restaurato a proprie spese, vi abitò per circa vent'anni.
Oggi il forte, dopo gli interventi degli anni '60 e dopo le migliorie da parte del Comune di Genova, è in buone condizioni ma al momento non è visitabile.
Il complesso consiste in una torre centrale a pianta rettangolare a due piani, con tre piccoli magazzini sotterranei raggiungibili da una scalinata; l'accesso all'interno era possibile passando un ponte levatoio che consentiva il passaggio oltre il fossato di protezione. Tramite una breve scalinata si entra nella torre, dove al piano terra troviamo due locali con cucinino e la scala di servizio che, oltre a condurre verso i magazzini sotterranei, porta al secondo piano composto originariamente da due vani.
Il restauro degli anni '60 ha prodotto alcune modifiche concretizzate con l'innalzamento di una tramezza per ricavare nel vano nord due locali, la collocazione di nuove grate al posto di quelle originarie asportate negli anni e la realizzazione dei servizi igienici.
L'accesso alla copertura della torre è possibile tramite una ripida scala che conduce alla terrazza, leggermente in declivio per facilitare l'evacuazione delle acque piovane verso un canale che alimentava la cisterna dell'acqua. Le caditoie sono attualmente provviste di inferriate grazie all'intervento del Comune di Genova, così come il pavimento originario in mattoni, piastrellato negli anni '60 e successivamente ristrutturato.
402
m²
Superficie lorda SLP
1
Numeri di fabbricati
Proprietà: | Pubblica |
Superficie lorda SLP: | 402 m² |
Provincia: | Genova |
Comune: | Genova |
Indirizzo: | Via delle Baracche, Genova |
Occupazione: | Libero |
Numero fabbricati presenti: | 1 |
Anno costruzione: | 1815 |
Anno ristrutturazione: | 1960 |
Totale livelli: | 3 |
Stato di conservazione: | Scarso |
Vincolo culturale: | Sì |
Regione Liguria
sede di rappresentanza: piazza De Ferrari 1
sede legale: via Fieschi 15
16121 Genova
Centralino +39 010 548.51
Fax +39 010 548.8742
Numero verde 800 445 445 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16)